Noi
Rebeldía 2014
L'ora zero
Raccolta di 15 poemetti di scrittura
collettiva, alla quale hanno partecipato 76 poeti di quasi tutte le
regione italiane. Un esperimento-proposta che pone al centro un
diverso modo di intendere il ruolo della poesia nella società
contemporanea. |
AA.VV.
Poeti e poetiche - 3
Il
terzo volume di "Poeti e poetiche", propone saggi e molti testi poetici,
di altrettanti autori italiani (A. De Palchi, N. De Vita, A.M. Farabbi,
B.M. Frabotta, L. Frisa, F. Giugni, S. Pagliuca, E. Pecora.
I
saggi sono di S. Aglieco, R. Caddeo, M. Cohen, M. Corsi, G. Lucini. Ad
ogni saggio seguono alcune pagine di poesie, a volte inedite. |
A.
Amarelli, F. Filìa, V. Frungillo, Immo, G. Montieri,
La disarmata
Interessante raccolta di 5 sillogi
di altrettanti noti poeti campani, che mettono al centro della loro
riflessione, a volte in modo ironico e auto-cansonatorio, il sentimento
della cosiddetta "napolitudine".
Ottime penne, ottime scritture,
ottimi spunti tematici. La postfazione è stata affidata a Elio Grasso. |
AA.
VV.
Keffyieh - Intelligenze per la pace
Un
libro scritto da 132 autori, italiani e stranieri, per denunciare la
pericolosa deriva militarista dei nostri governi. Un libro dove arabi e
israeliani, italiani, europei ed extra-europei cercano una semantica
comune, una rete di intelligenze per denunciare l'assurdità delle spese
militari e delle guerre. Un'antologia scritta di slancio, con materiale
elaborato per la maggior parte nell'estate del 2014 nel corso della strage
di Gaza e dei disordini in Ucraina. |
Enrico
Barbieri
Il tremore della terra
Una nuova voce della poesia pavese
che si rivela con molta originalità e intensità espressiva. Enrico
Barbieri è un giovane attore al suo esordio poetico, con una raccolta di
tutto rispetto, prefata da Pasquale Vitagliano, nata da situazioni
esistenziali vissute con passione e cultura. |
Marco
Scalabrino
Na farfalla mi vasau lu nasu
Marco Scalabrino, oltre ad essere noto poeta e critico siciliano, traduce
da lingue straniere nella lingua siciliana, contribuendo in questo modo a
tener viva questa parlata, che è sicuramente una delle più vive d'Italia.
In questo quaderno presenta tr5aduzioni da varie lingue di autori molto
noti e persino dal latino Orazio. |
Francesco
Di Stefano
Er pesce puzza prima da la
testa
Se un poeta è la voce di chi
non ha voce, la poesia di Di Stefano è il riso di chi non può ridere. Il
nostro autore scrive in sonetti la storia dei nostri anni, applicandovi
un'ottica e una visione delle cose disincantata e una satira che mette a
nudo il Re. Grandi risate (a denti stretti)
leggendo questo libro, che ripercorre in due parti (vecchie cose e nuove
cose) gli avvenimenti salienti degli ultimi decenni della cronaca italiana
e i vizi nazionali più meschini.
|
Osip
Ėmil'evič Mandel'štam
30
poesie
Un percorso "Europeo" della
poesia del grande russo del '900, che ogni giorno ottiene sempre più
consenso dai lettori. Il volume, realizzato con la traduzione di Paolo
Statuti e la nota critica introduttiva di Paola Scandura, ci consegna un
Mandel'štam amante della cultura classica e cittadino europeo.
|
Marina
Pizzi
Segnacoli di mendicità
La poetessa romana, una delle
migliori voci della nostra poesia contemporanea, si cimenta con questa
corposa raccolta su molti aspetti della relazione interpersonale e fra i
sessi. La sua ricerca linguistica, che privilegia l'associazione
paradossale dei significati, obbliga il lettore a comportarsi attivamente,
nella dimensione della creatività attiva e non soltanto della "fruizione"
dell'opera d'arte.
|
Alessandro
Assiri
Lo
sciancato e Caterina
Raccolta poetica e in prosa
poetica in quattro sezioni nelle quali l'autore (bolognese che da anni
abita nel trentino a Terzolas, in Val di Sole), ripercorrendo i suoi 20
anni di impegno nella poesia, rievoca vecchi avvenimenti personali e
collettivi e vi cerca un senso, o almeno una ragione per continuamente
interrogarli. Il linguaggio è diretto e non cerca nessuna collusione ma a
volte aggredisce anche il lettore e lo sobilla con domande e
considerazioni di estremo disincanto. |
Rosa
Maria Corti - Riccardo Agretti
Scaturigini
Quaderno artistico con testi
della nota poetessa comasca e le bellissime immagini di Riccardo Agretti,
un fotografo che collabora con importanti riviste nazionali e
internazionali di naturalismo.
Ne sortisce un "oggetto" che è
gradevole sotto ogni punto di vista e porta in sé un messaggio di rispetto
e partecipazione alla natura e insieme uno stimolo a "guardare" e non
soltanto a vedere distrattamente gli spettacoli che la natura ci offre,
anche nei piccoli dettagli. |
AA.VV.
- disegni di Giuseppe Alletto
Dià
Lògoi
Un giovane pittore palermitano
e 22 poeti (quasi tutti siciliani) sono gli autori di questa "strana"
antologia che, da una parte, celebra con 14 immagini alcuni grandi artisti
(Baudelaire, Beckett, De Chirico, Guttuso, Pirandello...) e, dall'altra,
trae da queste immagini e questi autori lo spunto per nuove creazioni.
Un'idea a suo modo sperimentale che punta al dialogo fra le arti, fra i
linguaggi degli artisti. |
Arnaldo
Éderle
Le magnifiche donne di
Glencourt
Nuovo opera di Arnaldo Éderle,
noto poeta veronese, che con questa opera intende fare un omaggio alla
grande poesia provenzale (della quale egli è conoscitore nonché
traduttore, in particolare di Guglielmo d'Aquitania) e del Medioevo (è
stata la sua poesia più volte accostata a Villon, ma qui sembra essere
Rabelais il suo riferimento). Omaggio soprattutto nella forma ma, specie
nel poemetto finale, anche nei contenuti.
|
Francesco
Scaramozzino
L'incantesimo dell'asino e della sinalefe
Raffinata e sorniona fiaba in versi del noto poeta e
scrittore milanese, corredata da altrettante raffinate tavole, in tutto 5,
di Alberto Casiraghy, il noto editore di "Pulcinoelefante".
Due artisti sornioni, che ben s'incontrano in questo
piccolo quaderno di 24 pagine (ma la quantità non non ha certo molto a che
vedere con la qualità...).
|
Ewa
Lipska
22 poesie scelte
Lipska è una poetessa
contemporanea di primo piano, autrice di una ventina raccolte in versi e
tradotte in 40 lingue (l'ultima sua raccolta anche in Italiano).
La nostra proposta è di una
panoramica di 20 poesie che tratteggiano la sua esemplare avventura
poetica. |
Aleksandr Sergeevič Puškin
30 poesie scelte
Una rassegna delle poesie del grande poeta russo,
nei vent'anni della sua migliore produzione, dal 1816 al 1836. Puškin è
senza dubbio l'ispiratore di tutta la cultura russa del XIX secolo. Molti
musicisti e pittori infatti si sono ispirati alla sua opera per produrre
altre opere di grande prestigio.
U n'antologia splendidamente tradotta da Paolo
Statuti ed introdotta con sapienza e raffinata sensibilità dal poeta
Antonio Sagredo. |
Matteo
Bonsante
Le talpe
sono in volo
Dramma corposo
e vivace, nella migliore tradizione del teatro impegnato del '900, con
echi che vanno da Becket a Jonesco e a Pirandello.
Bonsante,
molto attivo anche come poeta e narratore, ha scritto quattro piéces di
teatro e questa (che è stata rappresentata in una sola occasione a Rieti)
è decisamente quella più coinvolgente anche nella semplice lettura del
testo. L'autore costruisce una grande metafora dell'insignificanza, nella
quale giocano le loro parti assurde diversi protagonisti e del loro modo
di rapportarsi e gestire il potere che hanno sulle persone. Il sostrato è
filosofico, ma l'azione, viva e brillante, è squisitamente teatrale. |
Christian
Sinicco
Ballate di
Lagosta
Due raccolte,
l'una recente e l'altra giovanile ma inedita, del poeta triestino alla sua
seconda pubblicazione, che gli è valsa la premiazione alla 3° edizione del
Premio Milani.
Sinicco è molto
più attivo come operatore culturale, come performer nella recitazione di
testi, come blogger e frequentatore di innumerevoli luoghi di poesia,
specie su Internet. Siamo sicuri che questa raccolta riparerà, in parte,
alla sua ritrosia nel pubblicare, con testi di sentita ispirazione,
scritti con alto coinvolgimento emotivo e intensità espressiva. |

Renzo
Favaron
Esordi invernali
(Racconto)
Con una scrittura rapida che
caratterizza i suoi racconti lunghi o romanzi brevi, l'autore veronese
(più noto forse come poeta) narra, a partire da una vicenda
autobiografica, un mondo provinciale e contadino del dopoguerra, con
personaggi curiosi e vicende segrete da tutti sussurrate...
|

Francesca Medaglia
Asimmetrie ibride
(Monografia)
Ampia e documentata monografia
della poetica di Nono Contiliano, un artista dell'Antigruppo siciliano,
particolarmente attivo sia come poeta che come saggista ed animatore della
cultura più impegnata nell'area del palermitano e del trapanese.
L'autrice disegna in questo
modo una poetica della comunicazione, alla quale Nino Continiano è da
sempre dedito, con numerose iniziative di poesia collettiva, sia sul web
che con pubblicazioni cartacee. |
Daniela
Musumeci
Chiarìa d'acqua
La quarta raccolta di
poesie scritta una poeta, impegnata con passione nel sociale, nella lotta
culturale alle mafie e come insegnante di filosofia, che parla
dell'emarginazione con versi a volta duri e a volta elegiaci. Daniela
Musumeci ha una scrittura che non indulge e non tergiversa, ma punta
dritto al cuore di una verità, con passione, impegno e profondo senso di
una deontologia della scrittura. |
Louis
Bourgeois
Osanna
/Hosanna
(Aforismi)
Strepitosi e dissacranti
aforismi di un intellettuale e poeta americano che ama la provocazione
intelligente ed estrema, senza peli sulla lingua.
La traduzione del testo inglese
(a fronte) è affidata alla poeta romana Antonella Zagaroli. |
Nadia
Chiaverini
I segreti dell'universo
Nadia Chiaverini desidera
ardentemente "abitare le parole come una casa", mettersi al riparo dal
tempo che scorre e "dilava".
Per restituire alla parole la
luce che hanno perso, Chiaverini si mette in ascolto del silenzio profondo
che si è insinuato dentro alle cose.
In questa raccolta il silenzio
ha una voce femminile e "comincerà a parlare \ come una madre".
|
Serenella
Gatti
Linares
Sognando un mondo senza età
Per Serenella Gatti Linares, la
poesia diventa un veicolo per descrivere la lotta delle donne nel cammino
verso l'emancipazione sociale e la parità di genere. L'autrice infatti è
da sempre impegnata in questa direzione e la prima, corposa raccolta di
poesie, sinora soltanto recitate in pubblico o in parte pubblicate su
qualche sito Internet, raccoglie il frutto di diversi anni di riflessione
e scrittura.
Loredana Magazzeni introduce la
raccolta con una lucida e puntuale presentazione. |
|
|
Andrea
Lanfranchi
Cantiere in luce
Meritoriamente risultato tra i
vincitori del Premio Fortini 2013, la raccolta si impernia sul lavoro
manuale nel cantiere, sugli stati d'animo degli operai, sulla vita di
fatiche mentre l'opera delle mani cresce e si inserisce nell'ordine e
nella normalità del paesaggio che muta, testimone dei sogni, delle
speranze, della fatica. |
Manuel Cohen
L'orlo
Libro di raffinata ironia, di
impegno civile, di ricerca poetica e quarta pubblicazione di poesia in
volume, di Manuel Cohen.
Il
volume sintetizza, in un gioco formale che abilmente si tiene in
equilibrio fra tradizione e ricerca linguistica, i temi civili della
poesia di questo autore, attinti dalla storia e dalla cronaca,
rappresentandone anche l'evolversi nel tempo. |
Maria Lenti -
Vitaliano Angelini
In vino levitas
La nota scrittrice e poeta
Maria Lenti, insieme al pittore Vitaliano Angelini (poeta anch'egli)
pubblica questo bel saggio sulla poesia latina o meglio, su cosa i poeti
latini scrivono sulla tematica del vino e della vite. Il saggio è
corredato da 14 opere di Vitagliano e da una folta serie di note e
citazione dalle opere dei poeti latini, dai più conosciuti come Orazio,
Catullo, Virgilio, Lucrezio, Ovidio, Tibullo, Properzio, Marziale... ai
meno noti come Anniano o Pentadio. Saggio dotto e molto utile anche per
capire gli usi e i costumi dei romani antichi. |
Urszula
Kozioł
20 poesie scelte
Urzula Kozioł è una
ottanttreenne poeta polacca, molto nota ma poco conosciuta in Italia (si
sta traducendo la sua ultima opera, del 2013, ma nessuna di queste poesie
è tradotta da quella raccolta).
Com'è nello spirito delle
nostre traduzioni da lingue straniere, mettiamo a disposizione questa
pubblicazione, che ha lo scopo di contribuire ad allargare i nostri
orizzonti e a farci conoscere le esperienze di altre lingue e di altre
culture.
Si tratta, in ogni caso, di una
poesia di primo piano che ha avuto ed ha tuttora, in Polonia, ampi
consensi di pubblico e di critica. |
Silvia
Secco
L'equilibrio della foglia in
caduta
Raccolta d'esordio di Silvia Secco (una poeta vicentina che vive però a
Bologna e fa parte del "Gruppo 77") che però è arrivata quarta al Premio
Fortini 2013.
La giuria ha senza
dubbio tenuto conto dello stile ormai completo dell'autrice (che scrive
sia in italiano che in dialetto veneto) e dello spessore delle sue
tematiche; il che lascia prevedere uno sviluppo a questa scrittura, che
coi auguriamo sia il linea con quanto Silvia mostra di saper fare con
questa raccolta. |
Francesco Pasella
Il sole del baltico
Francesco Pasella, di Tempio (OT), alla sua seconda pubblicazione con
questa raccolta, affronta il tema dell'ipocrisia e dunque la sua è una
poetica dello smascheramento, che cerca di mettere in luce le piccole e
grandi ipocrisie del convivere.
|
Zara
Finzi
Verso il giardino
Zara Finzi è una poeta conosciuta, apprezzata e di lungo corso, ma in
questo volume si misura, in modo molto originale con il genere del
romanzo. Si sente infatti che a scrivere è la poeta. Zara racconta alcuni
flash della sua vita di donna e di insegnante, ma nello stesso tempo
racconta anche alcune vicende della storia italiana, ripercorrendo con la
memoria la seconda metà del '900. Opera, dunque, che abbraccia con una
felice sintesi, un po' come in un montaggio filmico, l'ambito del romanzo
storico, del memoriale, dell'autobiografia della scrittura poetica. |
Ivan Fedeli
Divagazioni orobiche
Si è divertito, credo, Ivan Fedeli, poeta solido e noto (ma anche critico
di spessore) a scrivere questa raccolta che prende in giro i vacanzieri
milanesi, la politica da osteria, il vuoto di senso e di prospettive di
una middle class alla frutta. E lo fa in uno stile sornione, con un
umorismo inglese, ma senza mai perdere di vista il senso della storia e il
senso della realtà che sta fuori dal gioco e dalla finzione (la realtà
della crisi econonica che stiamo vivendo). |
Angela Bonanno
Pani Schittu
La poeta catanese, nota dialettale con alle spalle parecchie
pubblicazioni, vince con questa raccolta il premio Franco Fortini, con
ampio consenso della giuria. Angela Bonanno racconta, in un linguaggio
vivissimo, ironico e insieme asciutto, l'esperienza dell'essere donna al
sud, il quotidiano femminile, Poesia vigorosa, a volte paradossale, ma
accattivante e provocatoria, nella musicalissima lingua di Catania (lingua
usata da ottimi poeti di primo piano del '900). |
Ezio Partesana
Im tempo
Ezio Partesana, milanese, studioso di filosofia ed editor, viene
classificato con questa breve raccolta, che è accompagnata da una serie di
racconti poetici, terzo al premio Fortini 2013. Verso essenziale e
incisivo per poesie civili di ottima fattura e di rara intensità. Più
lirici invece i racconti, anche se la vena civile li accomuna alla poesia. |
Daniela Raimondi
Avernus
Opera che si ascrive al divenire esistenziale e in particolar modo al
lutto. La poeta, che ha al suo attivo una serie di ottime pubblicazioni in
questi ultimi 10 anni, rivive gli istanti della malattia del padre,
ripercorre i momenti vissuti insieme, elabora insomma il lutto e cerca un
senso all'esperienza del trapasso dei propri cari. Tema, questo della
morte, più volte rivisitato dall'autrice (es. in
Entierro, del
2012). |
Giovanna Iorio - Rose-Lynn
Fisher
La/crime/ndays

Distici asciutti e disincantati, questi di Giovanna Iorio, dedicati alla
sofferenza delle donne maltrattate, vissute empaticamente e con grande
intensità. La plaquette, di 48 pagine, è illustrata con elaborazioni di
computer graphics di una fotografia dell'artista americana Rose-Lynn
Fisher. |
Arnaldo Éderle - Giacomo
Cuttone
Il deserto di
Uség
L'ennesima sorpresa di questo anziano maestro, un poeta già noto fin dagli
anni '80, che negli ultimi due anni ha rielaborato la sua scrittura
giungendo a sintesi inedite e soluzioni sorprendenti per stile e
musicalità.
Il deserto di Uség, accostato alle belle chine del
marsalese Giacomo Cuttone, costituiscono un piccolo cammeo e un inedito
racconto fantastico dalle mille suggestioni interpretative. |
Nunzia Binetti
Di rovescio
La poeta di Barletta Nunzia Binetti è alla sua prima pubblicazione in
volume, preceduta da una silloge su "Retrobottega 1"(CFR, 2011) ma in
compenso si tratta di una raccolta dallo stile molto elaborato e alto,
senza sbavature, che lasciano intuire al lettore un'attenta meditazione
sul senso del poetare, una profonda cultura e uno stile compiuto e
personalissimo. Come a dire: scrivere poco ma scrivere bene - e qui
abbiamo una scrittura davvero di talento, di spessore poetico e tematico. |
Virginia Murru
Blu Oltremare
Prima pubblicazione di circa 180 poesie di una poetessa sarda che ha
sempre tenuto i suoi scritti nel cassetto e ora si è decisa a dare ascolto
ai numerosi amici che la invitavano a divulgare i suoi scritti.
Virginia Murru affronta nel suo ampio volume una serie di temi e di
problematiche che toccano molti aspetti esistenziali, con la profondità e
l'impegno morale che è forse tipico degli scrittori sardi.
|
Luisella Pisottu
Il giorno fiorisce
sull'acqua
Quarta pubblicazione, dopo tre anni di silenzio ma non di inattività, per
la poeta di Sassari Luisella Pisottu, che si contraddistingue per una
poesia dal verso limpido e dai contenuti pensosi e profondi ma sereni. La
poetica di Pisottu è alla costante ricerca della misura, nella attenta
lettura dei significati in ogni evento e in ciò che ci sta intorno, a
volte inosservato. Poesia all'apparenza semplice ma, ad una attenta
lettura, di ampio spessore e di ottima musicalità.
|
Narda Fattori
Cambiare di stato, morire di
natura
Narda Fattori, poeta di Gatteo (RN) nella sua poesia ha sempre cercato lo
spessore e il senso. In questa intensa e accorata raccolta, prende di
petto la malattia che la assilla e coglie l'occasione per un ampio e
sereno ragionamento sulla morte, guardata bene in volto, con la profondità
umanistica che le viene dalla cultura e l'accettazione stoica che viene
dalla filosofia. Una importante e bella testimonianza di umanità, in un
tempo che ha perduto il senso della vita e della morte. |
Patrizia Santi
Coordinate dalla Plaza
La sofferenza di donne trucidate dai regimi totalitari, ma ancor oggi
della spietata logica del capitalismo ottuso e cinico delle
multinazionali. Patrizia Santi, una studiosa di storia, si addentra in
alcune vicende dimenticate e le commenta con una poesia forte e asciutta,
senza sbavature di stile e con un linguaggio antiretorico.
|
|
|